Estratto del Codice etico di dei servizi di consulenza CMC Carmaconsulting , rev. 2011

Norme Generali. (omissis)

2. Ciascun consulente deve operare nell'Interesse esclusivo del cliente.
3. Nello svolgimento degli incarichi assunti ciascun consulente manterrà quei requisiti di dignità, indipendenza ed obiettività considerati indispensabili all'esercizio professio¬nale dell'attività di consulenza e curerà altresì che gli stessi siano salvaguardati anche dai propri collaboratori.
4. Ciascun consulente non accetterà in alcun modo incarichi per i quali non è qualifica¬to; assegnerà il lavoro globalmente e nelle sue parti al personale idoneo a svolger¬lo nel migliore dei modi al fine di garantire un elevato indice qualitativo alle sue prestazioni.

Indipendenza Professionale.

Prima di assumere un incarico nel quale particolari circostanze di lavoro, eventuali interessi finanziari, di fornitura o di altro tipo che possano essere considerati pregiu¬dizievoli, nella forma o nella sostanza, alla sua indipendenza di giudizio ed obietti¬vità, ciascun consulente dovrà preventivamente informarne il cliente per iscritto. La con¬ferma dell'incarico, in questa circostanza, non esonera l'associato dal dovere svol¬gere il proprio lavoro con la massima correttezza professionale.

Segreto Professionale.

5. Tutte le informazioni riguardanti l'attività dei clienti, acquisite nel corso degli inter¬venti dovranno essere considerate riservate e coperte dal segreto professionale; per¬tanto non potranno essere divulgate senza specifica autorizzazione scritta da parte del committente e comunque non potranno essere utilizzate a vantaggio proprio o di terzi.
6. Non potranno essere accettati incarichi contemporanei di consulenza della stessa natura presso più aziende tra loro concorrenti senza averne informato le parti inte¬ressate.
7. Il rispetto delle norme deontologiche enunciato ai punti precedenti si estende oltre che a tutti i dipendenti anche ai collaboratori esterni sia a tempo pieno che occasionai i. (omissis)